Panorama all’Oliveta biologica Antonino Tringali-Casanuova di San Vincenzo.
Quest’anno con i miei impegnatissimi partner siamo riusciti a recuperare circa tre ettari di oliveto. Il CCPB (Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici) di Bologna mi ha riconosciuto subito lo status di azienda biologica in forza del fatto che, per il lungo abbandono, sono anni che nessuno ha messo più piede qui per coltivare gli olivi. Ho notizie che siano almeno 20 anni e forse più. Infatti, come si vede, di lavoro da fare ce n’è tanto.
Tra gli olivi qua e là spuntano piante diverse: qui un fico d’India, laggiù un sorbo. C’è da divertirsi.