In questi giorni alcuni vicini confinanti mi hanno informato che la proprietà, ritenuta da me abbandonata da 20 anni, per alcune porzioni più in quota è stata abbandonata nel 1980. In questa area dell’Oliveta sono presenti circa 180 olivi di 80-100 anni d’età di varietà Frantoio e Moraiolo principalmente, suddivisi in più file. Gli olivi sono stati puliti dalle infestanti con un trinciasarmenti, comunemente detto mangiatutto, forestale. Qui si trovano anche circa altri 1000 olivi fittamente raggruppati nelle interfile dei più grandi e di età variabile tra i 6 e i 25 anni. La minoranza è delle precedenti varietà più Leccino e Pendolino e la maggioranza sono olivi selvatici da seme. I selvatici sono probabilmente nati grazie alla diffusione dovuta agli Storni.
Su questi 1000 olivi più giovani è in atto una prima selezione manuale secondo criteri di sviluppo, portamento, varietà e spazio disponibile tendente a ridurne il numero inizialmente a 700 olivi. In seguito nei prossimi anni, valutate le condizioni di sviluppo e produttività di ciascun olivo, si deciderà per una ulteriore selezione al fine di raggiungere il sesto libero ottimale e l’obiettivo aziendale di avere anche un olio da olive selvatiche.